Fascite Plantare (spina calcaneare)

Con il termine fascite plantare si fa riferimento ad un processo infiammatorio del cosiddetto “legamento arcuato” altrimenti denominato “aponeurosi plantare“, che è una fascia fibrosa che decorre in avanti dalla zona mediale del calcagno sino a fondersi con i legamenti che s’inseriscono sulle dita, di solito avviene al livello dell’inserzione calcaneare (meno vascolarizzata), può o meno essere associata alla spina calcaneare e cioè ad una formazione ossea speroniforme, che si estende verso le dita a partire dal processo mediale di uno o ambedue i calcagni.
La fascite plantare avviene per modificazioni degenerative dovute a microtraumi ripetuti a livello dell’inserzione della fascia plantare che causano una periostite da trazione e microlacerazioni, dovuta quindi ad una eccessiva sollecitazione ed ecco che quindi può essere definità malattia propedeutica dello sportivo (atletica), a differenza dello sperone calcaneare che è una patologia a carattere prettamente degenerativo.
La terapia percutanea ecoguidata , dopo accurata sterilità e anestesia locale, consiste nell’ introduzione sotto guida ecografica di ago 20G, bleeding di eventuale spina calcaneare, iniezione intratendinea di acido ialuronico a basso peso molocolare e steroide perifasciale.